Protagonisti
Il Gruppo Antropologico Cremasco ha rivolto la propria attenzione in alcune monografie a personaggi benemeriti del volontariato culturale poiché in vita hanno dedicato amore e impegno nel far conoscere e progredire i valori dell’antropologia.
Amos Edallo, architetto, urbanista, restauratore e artista, è stato anche un sincero studioso, attivo nel campo delle tradizioni popolari e del folclore. Ha ideato la Casa Cremasca, fondato la rivista del Museo Civico di Crema e rimane uno dei più apprezzati poeti dialettali.
Tra questi ultimi, Piero Erba ha saputo trarre dal vernacolo gli aspetti più sinceri e genuini che caratterizzano la comunità cremasca: la verve canzonatoria, lo spirito critico e giocoso, l’ironia e il buonumore.
Carla Maria Burri, egittologa a livello internazionale, partendo dalla realtà cremasca ha portato in Egitto e in Grecia la sua attività di archeologa mettendo a frutto le esperienze giovanili maturate in seno alla Deputazione storico-artistica che tanta parte ha avuto nel risvegliare la cultura locale.
Gli ultimi due volumi, dedicati a Marco Lunghi, docente universitario di etnoantropologia alla Cattolica di Brescia, ne fanno conoscere le indagini condotte sul campo in tutte le parti del mondo, il ruolo fondamentale di guida che ha rivestito nell’indirizzare le attività del GAC e le qualità mostrate in veste di direttore della rivista Insula Fulcheria.
Il Gruppo Antropologico Cremasco ha dedicato a questi protagonisti le seguenti pubblicazioni:
19. Amos Edallo e il museo di Crema (2003)
24. Quàtre Vèrs metìt ansèma … isé a la buna per parlà da Crèma, Poesie dialettali di Piero Erba (2005)
32. Carla Maria Burri. L’Egitto mi ha aperto le sue braccia (a cura di Daniela Gallo Carrabba) (2012)
44. Marco Lunghi (a cura di W. Venchiarutti e L. Contini), Viaggi alla ricerca dell’uomo (2022), Quaderni di Antropologia Sociale n.6.
46. Marco Lunghi (a cura di F.Gallo, L. Contini, E.Edallo e W. Venchiarutti), Homo Cremensis. Tradizione e attualità in dialogo (2023), Quaderni di Antropologia Sociale n.7.
Clicca sull’immagine o sul tasto per visualizzare e poi scaricare la pubblicazione in PDF, salvo il caso di disponibilità del volume cartaceo, per il quale contatta il Gruppo Antropologico.